EX NAVIGATOR ANCORA SENZA SOLUZIONI: FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp in presidio il 17 settembre per pretendere dal Ministero del Lavoro una risposta definitiva
“Il Ministero del Lavoro, sollecitato per l'ennesima volta a trovare una soluzione sulla vicenda degli ex Navigator, continua a non dare una risposta coerente.” Così FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp denunciano oggi in una nota che preannuncia una mobilitazione per il prossimo 17 settembre.
“Dopo aver ventilato nei mesi scorsi la disponibilità ad avviare progetti che potessero coinvolgere questi lavoratori, professionisti delle politiche attive, alla nostra ultima richiesta di incontro per trovare, quindi, una soluzione coordinata a livello nazionale, ha risposto solo citando il quadro, desolante, del piano di rafforzamento dei centri per l'impiego a cinque anni dalla legge n.4 del 2019 – spiegano i sindacati che rappresentano i collaboratori impiegati per tre anni presso Anpal Servizi per gestire il reddito di cittadinanza e poi lasciati a casa – Rimangono scoperti quasi 5.000 posti a fronte degli 11mila previsti, alla faccia di coloro che avrebbero le competenze per fare quel lavoro e dei tanti che un impiego lo cercano e non trovano risposte nei servizi pubblici.”
“Perché il Ministero del Lavoro non vuole utilizzare le persone che ha già formato per sostenere le politiche attive in progetti specifici? Perché le Regioni, soprattutto quelle del Sud, non bandiscono i concorsi per i Cpi? Che cosa intende fare il Governo di fronte all'inerzia delle Regioni? Avevamo chiesto un incontro per discutere di questi temi ma il Governo ha declinato la richiesta, senza nemmeno dirlo in esplicito. Per questi motivi il prossimo 17 settembre saremo in presidio al Ministero per pretendere una risposta definitiva” concludono le Organizzazioni Sindacali.