
Collaboratori sportivi: l’indennità prevista da Decreto Cura Italia è un primo importante passo.
Sindacati pronti ad aprire una fase nuova per dare a tutti i lavoratori e le lavoratrici diritti universali.
Roma, 10 aprile 2020.
L'indennità per i collaboratori sportivi prevista dal Decreto "Cura Italia" all'art. 96 li equipara di fatto a tutti i lavoratori e le lavoratrici dei diversi settori presi in considerazione dal Decreto. Un fatto straordinario che ha visto finalmente convergere il Governo, nello specifico il Ministero dello Sport, e le organizzazioni sindacali UilTemp, FeLSA Cisl e NIdiL Cgil, cui è conferita la rappresentanza del lavoro atipico, sulla necessità di dare risposte ed emersione a questa parte del mondo del lavoro in termini di tutele, in una fase tanto delicata per il Paese.
Il riconoscimento dell'indennità ai collaboratori sportivi rappresenta un primo passo significativo che dovrà sostanziarsi con il proseguimento di un’interlocuzione con il Ministero dello Sport e con le Autorità deputate al fine di costruire un sistema di diritti che valorizzi il lavoro e renda il settore una vera opportunità di lavoro di qualità per tantiragazzi e tante ragazze.
UilTemp, FeLSA Cisl e NIdiL Cgil auspicano, inoltre, che la fase attuativa del Decreto, che prevede l'erogazione delle indennità accedendo alla piattaforma realizzata da Sport e Salute S.p.A, consenta facilità di accesso e rapidità di erogazione dell'indennità comeannunciato.
Le Organizzazioni Sindacali, in questa fase, sono di sostegno ai collaboratori supportandoli e saranno al loro fianco nella richiesta di un eventuale ampliamento delle risorse qualora quelle impegnate non fossero sufficienti, promuovendo azioni che consentano di garantire a tutti i collaboratori e le collaboratrici dello sport diritti universali.
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